Perché il pesce azzurro fa bene? Secondo alcuni studi degli anni ‘80 effettuati alla prestigiosa università di Oxford, il professore Hugh Sinclair dimostrò attraverso una serie di studi su persone che mangiavano quasi esclusivamente pesce grasso, carne di foca e molluschi. Il risultato fu sorprendente, nonostante queste persone consumassero poche verdure e molti grassi, svilupparono poche malattie cardiovascolari.
Il segreto di tutto questo stava in questo particolare grasso che il pesce azzurro conteneva. L’omega3. Tra le cose più importanti di una dieta sana ed equilibrata non si può escludere senza alcun dubbio il pesce azzurro. I benefici nutrizionali spesso non sono molto noti a tutti. Cerchiamo di fare chiarezza. Uno dei principali pregi è sicuramente l’omega3, una qualità di grasso importantissimo per la funzionalità del nostro corpo. Trae beneficio anche il sistema cardiocircolatorio, a differenza del grasso della carne, non ostruisce assolutamente le arterie, grazie alle sue proprietà benefiche riduce, in funzione preventiva, l’ammalarsi di alcuni tipi di tumori ( pancreas e colon prima di tutti). É inoltre un alimento ricco di minerali, calcio, fosforo, iodio, potassio, vitamina A e B.
Tra i pesci azzurri più conosciuti ci sono sicuramente le acciughe e il tonno, utilizzate molto spesso a casa o al ristorante. Il loro utilizzo sia fresco che sotto forma di conserve, rappresentano parte integrante della cucina. Molto versatile, facile da reperire, è un alimento dove il nostro organismo può trarre solo vantaggi.